Questa musica buddista tibetana è perfetta per rilassarsi e meditare e concentrarsi su se stessi e i propri obiettivi.

Quest’articolo profuma di fiori di ciliegio, freschi e leggiadri, delicati e bellissimi. Se chiudete gli occhi per un attimo, anche voi potete sentirne il profumo.

Il blu ha un potere meditativo e rilassante. Scorre negli occhi come un ruscello che attraversa i boschi.

“I leader delle generazioni future devono assolutamente studiare lo zen”. Secondo i più noti colossi mondiali (tra cui Apple e Google) per avere successo nel lavoro è importante conoscere il linguaggio zen poiché aiuta a stimolare la creatività, ma soprattutto conoscere se stessi e relazionarsi con gli altri.
Attraverso lo zen ritroviamo il nostro equilibrio interiore e solo così siamo in grado di cambiare il nostro presente e futuro. Detto così sembra tutto molto astratto, ecco perché oggi vi proponiamo 3 utili suggerimenti zen per il lavoro:
- Il saper gettare via : Si riesce a lavorare meglio se si crea ordine intorno a sé, liberandosi di oggetti superflui e documenti accumulati. Questo vale sia in senso fisico (organizzare lo spazio per organizzare la mente) sia a livello psicologico (non aver paura se è il momento giusto di lasciare un lavoro o vendere un’attività).
- Il rimprovero : In un’epoca di suscettibilità e ipersensibilità, il rimprovero racchiude in sé un sentimento di affetto, attenzione e uno stimolo per far crescere l’interlocutore. E’ uno strumento da usare con parsimonia e al moment giusto, bilanciandolo con parole di stima e motivazione.
- Sedersi in modo corretto : Non è un semplice esercizio di postura, ma un principio di vita. Assumere una posizione corretta è importante non solo ai fini della meditazione, ma è fondamentale ai fini delle prestazioni lavorative. Bisogna assumere una posizione (ed atteggiamento) corretto nei confronti del lavoro e focalizzarsi sugli obiettivi senza soffermarsi sulle difficoltà e risultati.

Non dimenticate poi di guardare ai colleghi come alleati e non come nemici : lavorare in sintonia dà soddisfazione. Inoltre riconoscere il successo altrui è riconoscere il proprio successo. Cercate infine di rilassarvi prima di rientrare a casa, lasciando fuori dalla porta ansie, negatività e frustrazioni.

Se desiderate approfondire i suggerimenti zen per il lavoro, leggete il libro “Manuale di un monaco buddista per aver successo sul lavoro” di K. Shimazu, il cui autore è un manager giapponese divenuto monaco buddista nel 2011.
Viviamo in una società che allontana dalla meditazione e dalla filosofia zen e che predilige gli estroversi. Siete curiosi di scoprire il legame tra introversi, creatività e leadership? Leggete il nostro articolo.