Enemy degli Imagine Dragons è una canzone che ci portain un mondo tra realtà e finzione, proprio come fanno i due artisti inglesi Bompas & Parr con le loro creazioni.
Un’immagine che vale più di mille parole! Il profumo che mi è rimasto più impresso da questo articolo è quello unico, inconfondibile di una bistecca che sfrigola mentre cuoce…sulla lava!
Rosa tenue è il colore con cui rappresenterei questo articolo, il colore di un gelato dolce al gusto e leggero alla vista…magari anche resistente al caldo così da poterlo mangiare con calma.
Mi piace abbinare la mia personalità all’arancione, un colore acceso, vivace ed energico ma allo stesso tempo accogliente e caldo. Non è un caso che il mio symbol di riferimento sia proprio il Sole, la stella che ogni giorno splende e porta luce sulla mia terra, la Sardegna. I miei due generi musicali preferiti sono l’Hip-Hop e la Techno, il primo per il suono ruvido e i testi conscius, il secondo per il ritmo e il movimento.
“Creatori di esperienze multisensoriali”, così si definiscono Sam Bompas e Harry Parr, i creatori dell’omonimo studio Bompas & Parr che negli anni si sono specializzati nella creazione di vere e proprie esperienze multisensoriali…commestibili. Sì, il cibo è le fibre naturali sono gli elementi principali dei loro esperimenti, come il ghiacciolo che non si scioglie, la suite interamente realizzata con materiali vegani, il dolce più leggero del mondo o il sushi fosforescente.
Se questi progetti vi hanno incuriosito, scopriamoli insieme più nel dettaglio!

IL GHIACCIOLO CHE NON SI SCIOGLIE
“The non-melting ice lolly”, “il ghiacciolo che non si scioglie”, questo il nome del progetto dato da Bompas e Parr che descrive perfettamente l’esperimento: un ghiacciolo, creto con fibre di frutta uniformemente disperse in acqua e poi congelate, interamente commestibile che resiste a temperature primaverili senza sciogliersi.
Il video velocizzato mostra il ghiacciolo ad un’ora di esposizione alla temperatura di ben 24 gradi. Come si può notare, a differenza dei ghiaccioli e gelati convenzionali, il prodotto dei due artisti rimane perfettamente intatto.
LA SUITE INTERAMENTE VEGANA
Nel 2019, all’interno dell’hotel Hilton London Bankside di Londra, lo studio Bompas & Parr ha inaugurato la prima suite arredata utilizzando materiali naturali di origine vegetale.

L’obiettivo è stato quello di estendere l’esperienza vegan anche alla vita quotidiana, creando un ambiente che rispettasse tale filosofia.

Ecco che allora che i clienti hanno trovato cuscini imbottiti con gusci di grano saraceno o miglio, fibre proveniente dall’albero di kapok o bambù per sostituire le piume, mentre per la tappezzeria è stato usato il cotone al posto della lana.

Il materiale più curioso utilizzato è stato il Piñatex, una pelle ricavata dalle fibre di cellulosa presenti nell’ananas facilmente adattabile agli arredamenti casalinghi.
IL DOLCE PIU’ LEGGERO DEL MONDO
“E’ come dare un morso al cielo”, così è stato descritto il progetto dei due artisti inglesi quando hanno presentato il dolce più leggero mai creato, non a caso “Taste the Sky” (“Assaggia il Cielo”) è stato il titolo dell’esperimento.

L’idea base prende forma dalla creazione dell’aerogel, un materiale composto al 98% da aria (il che lo rende quasi impercettibile al tatto) intrappolata in milioni microscopiche bollicine. Bompas e Parr hanno deciso di applicare il processo tecnico utilizzato nella formazione dell’aerogel alla meringa e, dopo diversi tentativi, sono riusciti a creare delle meringhe ultraleggere.


Una volta ottenuta la materia prima hanno progettato e realizzato la struttura del dolce vero e proprio, dando vita così ad un dessert quasi impercettibile al tatto e al gusto.
CUCINA CON LA LAVA
Uno dei progetti più ambiziosi del duo artistico inglese è stato realizzato il mese scorso ad AlUla, in Arabia Saudita.

In una location desertica caratterizzata da oasi naturali e paesaggi rocciosi, Bompas e Parr hanno deciso di creare un’area in cui, per pochi giorni, è stato possibile mangiare piatti cucinati solo ed esclusivamente con il calore della roccia fusa.

Il progetto è stato realizzato in collaborazione con uno dei principali esperti di questo settore, il Prof. Robert Wysocki, il quale ha ideato un’apposita fornace (montata sul posto) capace di contenere il materiale incandescente il tempo necessario per cucinare i piatti.

Il menù consisteva in primi e secondi piatti scottati velocemente sulla griglia, alla temperatura di 1350 gradi, per poi essere subito serviti ai clienti in tempi record, il che non stupisce! Un’esperienza unica realizzata in un’ambientazione da sogno.
SUSHI FOSFORESCENTE
Per concludere il nostro viaggio tra le creazioni più particolari di Bompas & Parr, non poteva mancare il sushi fosforescente!

Senza troppi tecnicismi, grazie all’utilizzo la luce ultravioletta per illuminare il locale e alla combinazione di alcuni additivi alimentari che si aggiungono al pesce, ai funghi, alle foglie di shiso e all’acqua tonica già reattivi ai raggi UV, il duo è riuscito a creare un sushi perfettamente fosforescente alla vista!

Come abbiamo visto, quelli realizzati dallo studio inglese sono dei progetti che portano l’esperienza del food ben oltre le linee classiche, creando così delle sperimentazioni che coinvolgono tutti e cinque i sensi degli quasi ospiti immergendoli all’interno dei piatti. Un po’ come i vini colorati di cui avevamo parlato in questo articolo.
Quale di questi esperimenti vorreste provare? Scrivetecelo nei commenti!
FONTI
– Me Gusta