Turismo enogastronomico: 3 mete d’Italia uniche tutte da gustare!

 

Come dice la canzone “Questo è amore”, così un buon piatto, un buon cibo possono parlare  di amore proprio perchè resistono  al tempo raccontando le tradizioni e la storia di un luogo!


Il profumo intenso, fresco e caratteristico del gelsomino e del rosmarino per me meglio rappresentano il gusto autentico  che un piatto può raccontare


 

Il  colore intenso del rosso per me meglio rappresenta l’amore che c’è dietro la preparazione di una ricetta tipica e tradizionale di un luogo, riuscendo a sopravvivere  anni, proprio per la cura e la dedizione con  la quale  è stata creata


Vado dove va la luce. Per questo il giallo mi rappresenta ed é il mio colore preferito. Giallo come il sole, che risplende su tutto e su tutti. Persino l'ombra non è assenza di luce ma proiezione della stessa. Giallo come i petali dei girasoli, delle mimose e del polline, cuore di ogni fiore. Giallo è luce, è fiducia e gioia senza fine. Giallo fratello dell' "Inno alla Gioia di Beethoven, e migliore amico della "La Danza "di Matisse. Giallo, ladro di sorrisi e manifesto costante di felicità.


 

Turismo enogastronomico: 3 mete d’Italia tutte da gustare!

Un vino, un colle, un piatto, un luogo, una storia…l’enogastronomia continua a parlarci dritta al cuore, facendoci rivivere attraverso il cibo sapori e tradizioni.

Pensando all’importanza del turismo enogastronomico mi è venuta in mente l’immagine del cerchio.

 

Si amici, avete capito bene ,ho pensato proprio a un cerchio perché esso è completo. Intero. Totalizzante.  IL cibo tipico di un luogo è come se fosse l’anello di congiunzione che completa e chiude quel cerchio.

È il cibo tipico, tradizionale di un posto che ci permette di vivere un’esperienza a tutto tondo, permettendoci di assaporare le radici di un luogo, di una tradizione ,di una storia.

Ed ecco che quel cibo, incomincia a parlarci, a raccontarci dei borghi nascosti e ricchi di storia, delle donne, delle madri che con tanta cura e dedizione hanno portato avanti una tradizione fatta di sapori, di fatica, di amore.

Vediamo insieme 3 mete imperdibili da conoscere e da gustare!

Sicilia: terra antica dai dolci sapori

 

Turismo enogastronomico: 3 mete d’Italia tutte da gustare! – Cannoli Siciliani

Sicilia terra di mare, terra di sole, di sapore e di buon umore!

Assaggiando i dolci tipici siciliani possiamo assaporare i gusti genuini dell’isola e riscoprire l’autenticità e la bellezza di questa terra antica che continua a sorprenderci.

Addentrarsi nella pasticceria siciliana è come fare un viaggio indietro nella storia.

Cannoli, ad esempio, sono  una delle specialità più conosciute, hanno una storia molto antica, si narra infatti che furono per prime le donne dell’Harem del Castello del signore dell’allora Qalc’at al-Nissa (Caltanissetta) le inventrici della ricetta.

Turismo enogastronomico: 3 mete d’Italia tutte da gustare!- Frutta Martorana

Un’altra ricetta da non perdere se passeggiate in Sicilia è la Frutta Martorana:

nata perché le monache del monastero della Martorana, per sostituire i frutti raccolti dal loro giardino, ne crearono di nuovi con farina di mandorle e zucchero, per abbellire il monastero per la visita del papa dell’epoca.

L’isola offre un percorso enogastronomico ricco dove scoprire i muccunetti di Mazara, i sospiri di monaca alla messinese, il gelo al limone, il cornetto al pistacchio, i biscotti di Monreale, le Macallè, i Nacatuli eoliani, le Dita d’apostolo, il Buccellato, l’Iris alla ricotta, lo Sfoglio delle Madoniee la celeberrima cassata siciliana. Un tour goloso e ricco di sapori.

Assolutamente da non perdere!

 

Alto Adige: Tra dolomiti, Gulasch e canederli

 

La cucina del Trentino Alto Adige è un amalgama di sapori e profumi inconfondibili, un susseguirsi di aromi speziati e affumicati che impreziosiscono molte delle specialità locali.

Ad Ortisei, ad esempio, non potete di certo saltare un ottimo piatto di canederli (gnocchi di pane farciti con speck e uova e serviti in brodo o al burro) e per concludere bene il pranzo una favolosa frittella di mele.

Foto a cura di H.Rier per il blog MountainBlog Italia -canederli

Proseguite poi il tour fino a San Virgilio di Marebbe, dove potrete assaggiare i migliori piatti della tradizione ladina e tirolese. Ecco quindi che troverete un buon gulasch e gli schulzkrafen. La tappa successiva è in Alta Pusteria a San Candido. Qui da non perdere è la famosa strauben, tipica frittella con panna e frutti di bosco o gli speciali tirtlan, ravioli fritti farciti con crauti o con ricotta e spinaci.

Inoltre Lo spumante Trento D.O.C.e la grappa trentina sono assolutamente dei Top products da degustare magari di fronte al paradisiaco paesaggio delle dolomiti, che continua ad incantare milioni di turisti con il suo fascino.

Foto tratta da :https://www.visittrentino.info/it/articoli/gusto/eventi-e-sagre-estate

Emilia Romagna: la regina dei prodotti DOP e non solo

 

Foto Tratta da : https://www.residencelungomare.com/tour-enogastronomici-romagna

L’Emilia è sinonimo di qualità. Se capitate da quelle parti non potete non assaggiare i tipici prodotti di questa regione, dove il Dop regna sovrano. Aceto Balsamico Tradizionale DOP di Modena, Grana Padano DOP, Prosciutto di Parma DOP e tanti, tantissimi altri prodotti di qualità che portano con sè la tradizione e la storia di una regione che ha tanto da raccontare.

 

Ma c’è di più, l’Emilia non solo terra di salumi e formaggi ma anche di piatti tipici dai sapori che parlano, che raccontano in modi diversi sempre lo stesso filo conduttore, che è il grande amore dietro queste ricette. Un’amore che vince il tempo e lo spazio regalandoci piatti che diventano portavoce di un popolo, di un luogo, di una storia.

cappelletti reggiani

Tra questi non potete non assaggiare I pisaréi e fasö, gli anolini ed i tortelli con la coda, la bomba di riso e la piccula ad cavall, piatti delle tradizione da sempre vere e proprie specialità. Imperdibili sono i cappelletti reggiani o capplett. Per finire a Modena, non perdetevi la carne grigliata, bagnata con il famoso aceto balsamico.

Foto tratta da : https://www.aifb.it/prodotti-tipici-italiani/un-viaggio-lungo-la-via-emilia/

 

Spero che in quest’articolo abbiate trovato la giusta ispirazione per organizzare un tour enogastronomico all’insegna del gusto e delle tradizioni più autentiche!

E voi, avete già scelto la vostra meta gastronomica preferita  ?

 

 

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Vado dove va la luce. Per questo il giallo mi rappresenta ed é il mio colore preferito. Giallo come il sole, che risplende su tutto e su tutti. Persino l'ombra non è assenza di luce ma proiezione della stessa. Giallo come i petali dei girasoli, delle mimose e del polline, cuore di ogni fiore. Giallo è luce, è fiducia e gioia senza fine. Giallo fratello dell' "Inno alla Gioia di Beethoven, e migliore amico della "La Danza "di Matisse. Giallo, ladro di sorrisi e manifesto costante di felicità.

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