
Profumo d’estate, di bibite fredde, di acqua salata, di spiaggia al tramonto, di abiti leggeri, di giovinezza e spensieratezza.

Sono le antenate dei soft drink. Le bibite vintage hanno conquistato intere generazioni e fatto compagnia ai nostri genitori nelle calde sere d’estate, trascorse in spiaggia o ai bar giocando al flipper e ascoltando musica dal juke box.
Non sono mai del tutto sparite. Anzi, per la gioia degli appassionati, sono tornate di moda e sono super richieste quest’estate. Scopriamole insieme.
Orzata
Ha un caratteristico colore lattiginoso. Da molti è confusa con il latte di mandorla poiché il sapore è dato dalle sostanze che vi sono aggiunte come vaniglia e fiori d’arancio. Anticamente era preparata con l’orzo (di qui il nome). E’ la bevanda estiva per eccellenza e gode di grande popolarità a Malta, in Francia, Spagna e Messico. Si prepara diluendo lo sciroppo con l’acqua.
Cedrata
La più celebre è la Tassoni (distribuita come la Coca Cola a partire dal 1886). La Cedrata è aromatizzata con cedro, agrumi e cartamo. Ha un successo che persiste da decenni ed è un classico intramontabile.

Gassosa al caffè
Caramello e caffè caratterizzano questa bibita che va molto forte in Calabria. Viene proposta anche aromatizzata al bergamotto.

Aranciata
La mitica San Pellegrino con la sua bottiglietta è oramai un classico del design. La versione amara risale al boom economico. Meno fortunata ma ugualmente buona la limonata.

Tamarindo
Questa bibita siciliana dal gusto esotico è caratterizzata dalla nota acidula del tamarindo, frutto del Madagascar ricco di vitamina C. Questo drink ha potere digestivo, oltre che dissetante.

Spuma
Popolare e per tutte le tasche, era una bibita analcolica a base di acqua gassata, zucchero, caramello e aromi (arancia, vaniglia, succo di limone).

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Fonte: Agrodolce
