Pensieri selvaggi… da un pensiero nasce un’idea brillante che poi diventa realtà.
C’è profumo di grandi idee e cambiamenti nell’aria, profumo di innovazioni e di buon cibo, profumo di menti liberi e creative.
Il colore di quest’articolo è l’arancione come il colore del logo di Amazon.
Il rosso è il colore della mia anima, perché sono una donna decisa, combattiva, forte e passionale. Chanel n°5 è il profumo che amo perché gelsomino,rosa, muschio si combinano in un boquet provocante per uno stile eterno. La mia musica è il Jazz, perché il bello della vita sta nell’improvvisazione.
Dopo cinque anni di sperimentazione, il colosso dell’e-commerce Amazon ha aperto da pochi giorni il suo primo punto vendita Amazon Go, al piano terra del suo quartier generale a Seattle.
Ma cosa ha di tanto speciale questo store?
Il negozio non ha casse: i clienti entrano, scannerizzano il codice fornito da un’app collegata al proprio account Amazon, prendono il prodotto che desiderano acquistare e vanno via. Il tutto nel giro di pochi minuti.
Niente più attese e lunghe code in fila per pagare. Un procedimento che si sposa perfettamente alla rapidità dei mezzi di comunicazione odierni e ala frenesia della vita quotidiana.
Come funziona Amazon Go? Grazie a un sistema di sensori e telecamere e un complesso algoritmo, il prezzo degli oggetti acquistati viene automaticamente addebitato sul conto Amazon nel momento in cui i clienti passano i tornelli tecnologici dello store.
L’unica operazione richiesta è quella di aprire l‘app dedicata all’entrata, ottenere il QR code e passarlo allo scanner come si farebbe con una carta d’imbarco digitale in qualsiasi aeroporto del mondo.
Il punto vendita è soltanto il primo dei duemila negozi Amazon Go previsti in tutto il mondo.
Dal virtuale al reale, dalla spesa online alla spesa fisica con smartphone, senza bisogno di usare fisicamente contanti né carte di credito, Amazon semplifica la vita e conquista la fiducia dei consumatori.
I tempi cambiamo e le novità corrono veloci; il lavoro si evolve, mostrando come le macchine possono sostituire in toto l’uomo per lavori automatici e ripetitivi, ma non potranno mai sostituire la creatività e l’ingegno umano.
Se siete curiosi di scoprire altre novità interessanti, non perdetevi la nostra rubrica Design Style Passion.
