Scopriamo la magia delle fontane di Roma

Amo il blu, per il senso di libertà che trasmette. Un cielo terso, un oceano, un lago tra le montagne. Le cose blu si portano dentro libertà. Adoro la fragranza del muschio bianco perché profuma di selvaggio, come un bosco in cui solo i più coraggiosi riescono a entrare. Einaudi e le sue note mi portano sempre lontano, dove nessuno può trovarmi.


Imponente, caotica, autentica, magnifica. Questa è Roma.

Ricca di storia, di animo, di contraddizioni, di racconti culinari e di magia.

Tra le sue indiscusse meraviglie, c’è un particolare che da sempre attrae: le sue fontane. Sparse in qualsiasi angolo della città, anche tra i più remoti.

Ecco una selezione delle nostre preferite. Se vi trovate in città non potete perderle:

Fontana dei quattro Fiumi

La amiamo particolarmente, poiché sita in uno dei luoghi più intensi di Roma: Piazza Navona. Ideata da Gian Lorenzo Bernini, in epoca Barocca, rappresenta cura del dettaglio estetico e magnificenza, in vena col periodo di riferimento. Teatro quotidiano di vivacità romana: mercatini natalizi, artisti di strada. Da vedere e fotografare per portarla idealmente con sé.

La Barcaccia

Alle spalle la scalinata più importante e suggestiva della città: Trinità dei monti. Davanti, questa rappresentazione artistica di tutto rispetto di Pietro Bernini. Le dimensioni della fontana sono relativamente contenute, ma la cura del particolare anche qui è ricercata.

Fontana dei Cavalli Marini

Semplice, immersa dentro una delle ville più intimamente connesse alla città, tra il verde del parco e il rumore dolce dell’acqua che scorre e fa da piacevole sottofondo musicale. Progettata da C. Unterperger e realizzata dallo scultore Vincenzo Pacetti. Ve la consigliamo senza dubbio durante una sosta a Roma.

Fontana delle Tartarughe

Sita nel rione Sant’Angelo, una tappa quasi obbligata nella Roma più storica. Progettata in pieno stile rinascimentale da Giacomo della Porta e realizzata da Taddeo Landini. Rivisitata in seguito dal Bernini. Piccola, contenuta, tra le vie della città, meno inflazionata, crea una sorta di ‘danza visiva’ agli occhi del visitatore.

Fontana delle Naiadi

Nel centro di Piazza della Repubblica con uno sguardo alla sacra Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri, questa fontana ogni giorno è tra gli sguardi dei romani nel traffico della città; e sotto i riflettori dei turisti più attenti. La seminudità dei soggetti nel periodo di realizzazione fece scalpore. Ideata da Mario Rutelli. Sublime.

Fontana di Trevi

Come non citarla? Chi di noi non ci ha mai lanciato dentro una monetina? Immensa, gloriosa, perfetta, magica, cinematografica. Non ci sono parole per descriverla in tutto il suo splendore.

Sempre affollatissima, questo sì. Di notte, di giorno. Non esiste orario più tranquillo per ammirare il suo splendore, ma ne vale la pena.

Alla fontana hanno lavorato: Nicola Salvi, Giuseppe Pannini, Gian Lorenzo Bernini.

Che ve ne pare della nostra selezione?

A proposito, se capitate a Roma, vi segnaliamo un nostro cliente: Joia Club a Testaccio, quartiere tipico delle notti romane. Abbiamo realizzato per loro un’elegante copertura Garden Roof.

Amo il blu, per il senso di libertà che trasmette. Un cielo terso, un oceano, un lago tra le montagne. Le cose blu si portano dentro libertà. Adoro la fragranza del muschio bianco perché profuma di selvaggio, come un bosco in cui solo i più coraggiosi riescono a entrare. Einaudi e le sue note mi portano sempre lontano, dove nessuno può trovarmi.

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