Food Design: consigli utili per un piatto a regola d’arte!

A Kind of Magic è la canzone perfetta per esprimere la magia compositiva che si crea quando si ha la giusta ispirazione!

 


Profumo di Fresia,profumo di meraviglia! Amanti della cucina lasciatevi ispirare dal profumo delle fresie per le vostre opere d’arte!


 

Per quest’articolo ho scelto il colore rosa che con i suoi toni dolci e delicati apre la mente e il cuore! Ispirando la nascita di  nuove idee e progetti originali!


Vado dove va la luce. Per questo il giallo mi rappresenta ed é il mio colore preferito. Giallo come il sole, che risplende su tutto e su tutti. Persino l'ombra non è assenza di luce ma proiezione della stessa. Giallo come i petali dei girasoli, delle mimose e del polline, cuore di ogni fiore. Giallo è luce, è fiducia e gioia senza fine. Giallo fratello dell' "Inno alla Gioia di Beethoven, e migliore amico della "La Danza "di Matisse. Giallo, ladro di sorrisi e manifesto costante di felicità.


 

Ancora passione, ancora bellezza, ancora arte.

Noi di Follow Style Passion non riusciamo proprio a rinunciare alle meraviglie del design, oggi vi parleremo di una branca che sta prendendo piede ultimamente tra gli appassionati di cucina e i professionisti del settore: il  food design, con particolare attenzione all’impiattamento.

A differenza di quanto si possa pensare, la parola “design” non significa “disegnare” ma “progettare”.

“Il food design è un progetto che presenta il cibo dal punto di vista estetico, comunicativo e rappresentativo, in cui la scienza, la tecnologia, l’estetica e l’alimentazione giocano un ruolo essenziale e paritario”.

Come racconta la  food designer Angela Simonelli nel suo libro “A  scuola di food Design”, un libro che vi consigliamo di leggere.

Il cibo, dunque, può raccontare la nostra storia, la nostra umanità e la nostra creatività.

L’impiattamento è uno dei modi per rappresentare e comunicare la nostra idea culinaria e creare la nostra “opera d’arte”

Ogni grande opera artistica ci fa sognare amici, ci ispira e soprattutto rimane nella storia e vince il tempo.

Abbiate le antenne vigili su tutto ciò che vi circonda. Un fiore, una melodia, uno sguardo, un racconto, un rumore.

Anche la semplice forma di una caraffa antica potrebbe farvi scattare la scintilla per la vostra composizione culinaria, tutto è ispirazione quando create il design di un piatto.

Spalancate, dunque, tutte le vostre potenzialità come i rami di un albero o i raggi del sole e date sfogo alla creatività.

Vediamo insieme qualche consiglio utile per un’impiattamento ad hoc!

 Progettare il piatto: l’idea diventa realtà

 

Tutto parte da un’ idea, un’emozione, una storia.

Ma come fare per rendere questa reale e tangibile?

Se volete che la vostra idea si concretizzi al meglio, se volete che il vostro piatto comunichi davvero qualcosa, allora quell’idea deve essere ben chiara.

Per questo può essere utile farne un piccolo schizzo su un foglio con ogni dettaglio che lo caratterizza. Avrete già un progetto del vostro impiattamento.

Può succedere che la realizazzione del piatto sia diversa dal progetto iniziale ma non importa, scrivere la vostra idea vi aiuta ad avere una base solida su cui partire e poter allargare i vostri orizzonti culinari.

Scelta accurata delle materie prime: conoscere i sapori

Il cibo prima di tutto.

La scelta della qualità delle materie prime è essenziale.

Immagiate una macchina con un design mozzafiato ma con un ingranaggio di scarsa qualità? Servirebbe a qualcosa?

Assicuratevi, dunque, che i cibi siano di ottima qualità e magari a kilometro zero per un’esperienza unica. Si mangia con gli occhi ma anche con  la pancia.

L’impiattamento è infatti  fatto prevalentemente di accostamenti dei vari alimenti che, oltre a colpire lo sguardo, dovranno deliziare anche il palato.

Sperimentate con gli accostamenti di colori e i sapori.

Il piatto dev’essere bello da vedere e soprattutto buono da gustare.

Armonia del disegno: utilizzare le forme geometriche, punti e linee

Volete creare un piatto armonico ed equilibrato che sia quasi come la Nona sinfonia di Beethoven?

Seguite qualche consiglio da aggiungere al vostro tocco e alla vostra autenticità per rendere la composizione della vostra ricetta davvero unica e memorabile!

 

Pensate al triangolo che genera un’idea di immobilità e proporzione , oppure al cerchio che trasmette una sensazione di perfezione infinita, o ancora alla spirale aurea che conferma l’armonia perfetta tra l’universo e le leggi naturali.

Giocate con le forme che trovate intorno a voi.

Anche gli elementi più semplici come i punti possono catturare immediatamente la nostra attenzione, potete realizzarli usando salse e topping o creare movimento e vivacità utilizzando  le linee in base al loro orientamento ( verticale, orizzontale e obliquo) per un effetto tridimesionale.

 

Per ultimo ma non meno importante, ricordatevi la scelta del piatto su cui relizzare la vostra composizione che dovrà esaltare al meglio il vostro Food Design.

Il supporto su cui si crea un’opera d’arte è molto importante non pensate?

Arricchisce  e esalta il valore della vostra opera.

 

 

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Vado dove va la luce. Per questo il giallo mi rappresenta ed é il mio colore preferito. Giallo come il sole, che risplende su tutto e su tutti. Persino l'ombra non è assenza di luce ma proiezione della stessa. Giallo come i petali dei girasoli, delle mimose e del polline, cuore di ogni fiore. Giallo è luce, è fiducia e gioia senza fine. Giallo fratello dell' "Inno alla Gioia di Beethoven, e migliore amico della "La Danza "di Matisse. Giallo, ladro di sorrisi e manifesto costante di felicità.

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